Gallura

NurriXXX

Romangia

Trexenta e Parteolla

Meilogu

Mandrolisai e Barbagia di Nuoro

Sulcis

Campidano di Oristano

Italia

Sardegna

I vini della Sardegna | Uglygrapes

Giallo dorato intenso. Miele, macchia mediterranea, note agrumate. Potente, complesso, minerale, equilibrato, avvolgente e profondo.

Il Perda Pintà di Giuseppe Sedilesu è un vino che affonda le sue radici nella tradizione vitivinicola della Barbagia, utilizzando il vitigno autoctono Granazza, una bacca bianca tipica dell'area. La fermentazione e la maturazione avvengono in barrique, conferendo al Perda Pintà profondità e complessità. La mineralità naturale del vino, mai domata, contribuisce a renderlo un compagno ideale per un pasto a base di pesce. Il Perda Pintà non è solo un vino, ma una manifestazione del massimo impegno di Giuseppe Sedilesu nella sua filosofia produttiva, incentrata sul rispetto per la natura. Questa filosofia si riflette nella scelta coraggiosa fatta da Sedilesu negli anni '70, quando lui e sua moglie decisero di tornare alle radici della cultura contadina. Il risultato di questo lungo percorso è un vino che incarna lo stile tradizionale di produzione, con pratiche sostenibili nel vigneto e nelle vinificazioni, come l'uso minimo di solfiti, l'impiego di lieviti autoctoni e fermentazioni spontanee con lunghe macerazioni. I vigneti, situati nel cuore della Barbagia, sono recentemente stati convertiti al biologico, ma l'approccio di Sedilesu è sempre stato caratterizzato dall'intervento minimo dell'uomo. La genealogia delle viti, coltivate con il tradizionale impianto ad alberello, è di grande interesse, con ceppi che superano i cinquanta anni e uno che vanta addirittura un secolo di storia. Il Perda Pintà è il frutto di un meticoloso lavoro di valorizzazione del legame tra uomo e vite. La scelta di vinificare la Granazza da sola, senza mescolarla al Cannonau, dimostra l'intento di creare un vino di straordinaria personalità. La sua intensa concentrazione aromatica e la struttura potente lo rendono adatto ad abbinamenti gastronomici non convenzionali.

Perda Pintà di Giuseppe Sedilesu: un vino bianco arcaico e complesso, frutto del vitigno autoctono Granazza e del calore di Mamoiada. Vinificato con maestria in barrique, esprime la filosofia produttiva di Sedilesu. Oltre cinquant'anni di storia nelle vigne, un'esperienza sensoriale avvolgente, sapida e minerale. Ideale per abbinamenti gastronomici non convenzionali.

<label>Suolo:</label>Disfacimento granitico ricco di potassio
<label>Età media del vigneto:</label>50 anni
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Alberello
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>40 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Raccolta manuale, fermentazione spontanea in barrique. Affinamento di 3 mesi in barrique, poi almeno 3 mesi in bottiglia.
<label>Solforosa totale:</label>50 mg/l

Barbagia Bianco Igt

Granazza di Mamoiada

Giuseppe Sedilesu

Mamoiada

Vigneti località Mamoiada

Rosso granato con riflessi rubino. Frutti di bosco, spezie, erbe mediterranee, legno di ginepro. Caldo, morbido, tannico, note fresche e sapide, speziato.

Ballu Tundu è il tipico ballo accompagnato dalla musica di organetto che si fa nelle feste paesane nella zona delle Barbagie. Viene prodotto con uva Cannonau coltivata in località Garaunele, nelle campagne di Mamoiada. I vigneti hanno più di cento anni e sorgono ad un'altitudine superiore ai 700 metri, hanno rese bassissime e vengono raccolte tardivamente. 

Ballu Tundu è il tipico ballo accompagnato dalla musica di organetto che si fa nelle feste paesane nella zona delle Barbagie. Viene prodotto con uva Cannonau coltivata in località Garaunele, nelle campagne di Mamoiada. 

<label>Suolo:</label>Granitico, sciolto, ricco di potassio e fosforo
<label>Età media del vigneto:</label>100 anni
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Alberello tradizionale
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>30 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>Ottobre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Macerazione e fermentazione spontanea in botte per circa 1 mese. Affinamento di 24 mesi in botte, poi 9 mesi in bottiglia. Nessuna filtrazione.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Cannonau di Sardegna Riserva Doc

Cannonau

Rosso rubino intenso con riflessi granato. Frutta rossa matura, spezie, grafite. Pieno, dinamico, caldo, tannini delicati, longevo, equilibrato.

Il Cannonau Riserva "Carnevale" di Giuseppe Sedilesu è un'autentica espressione della passione e dell'arte vinicola, proveniente dal cuore della Barbagia, dove la tradizione si fonde con l'innovazione e questo vino incarna una rivisitazione moderna del celebre vitigno Cannonau. La maestria della produzione si manifesta nel "Carnevale", un Cannonau Riserva originario di Mamoiada, una delle zone più prestigiose per la coltivazione di questo nobile vitigno. Le vigne, situate tra i 600 e gli 800 metri sopra il livello del mare, godono di un clima fresco e di considerevoli escursioni termiche, regalando al vino una complessità unica. I suoli, derivati dalla disgregazione di antiche rocce granitiche, sono ricchi di minerali, contribuendo a conferire al vino un equilibrio perfetto tra freschezza e una componente alcolica ben pronunciata, caratteristica tipica dei vini prodotti con il vitigno Grenache, noto in Sardegna come Cannonau. L'attenta cura delle viti, coltivate a alberello con basse rese, inferiori ai 40 quintali per ettaro, e la fermentazione spontanea con lieviti indigeni durante una macerazione sulle bucce di 20-25 giorni, contribuiscono a creare un vino straordinario. Dopo questa fase cruciale, il vino riposa per 14-16 mesi in barrique da 225 litri, al termine dei quali viene imbottigliato senza filtrazioni e affinato per almeno 6 mesi in cantina. Il Cannonau "Carnevale" si presenta nel calice con un intenso colore rosso rubino, sottolineato da riflessi granato. Il bouquet si apre con fragranze di erbe aromatiche della macchia mediterranea, spezie morbide, sottili sentori di grafite, e note di frutta rossa e confettura. Il sorso è avvolgente, caldo e ricco, i tannini, delicati ed eleganti, si fondono perfettamente con un finale armonioso, bilanciato da una piacevole freschezza.

Esplora il fascino della tradizione vinicola sarda con il Cannonau Riserva "Carnevale" di Giuseppe Sedilesu. Un vino moderno con radici antiche, che cattura l'essenza della Barbagia, con note di erbe aromatiche, spezie e frutta rossa.

<label>Suolo:</label>Disfacimento granitico ricco di mineral
<label>Età media del vigneto:</label>75 anni
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Alberello
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>50 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>Ottobre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione spontanea con lieviti indigeni e macerazione sulle buce per 20-25 giorni. Affinamento in barrique per circa 15 mesi, poi 6 mesi in bottiglia. Nessuna filtrazione.
<label>Solforosa totale:</label>40 mg/l

Rosso rubino brillante, agrumi, spezie dolci e mora matura. Intenso ma fragrante, con tannini setosi e finale sapido, si distingue per delicatezza da altre interpretazioni opulente del Cannonau.

Il Ghirada Murruzzone è una straordinaria espressione enologica della Cantina Giuseppe Sedilesu, la cui prima annata risale al 2019. Questo vino è frutto di un'attenta vinificazione delle uve Cannonau, coltivate con cura nel cru che conferisce il nome all'etichetta. Nel dialetto sardo Mamoiadino, il termine 'Ghirada' denota un particolare appezzamento di vigna delimitato da capezzagna, un terreno di eccezionale pregio che porta con sé una ricca storia. Il nome 'Murruzzone' fa riferimento alla vigna da cui provengono le uve, aggiungendo un tocco di autenticità e territorialità al vino. Il concetto grafico dell'etichetta si ispira all'antico utensile chiamato "sa uchèrta" o "la forchetta", utilizzato per impiantare le barbatelle nel terreno. Questo strumento, simbolo di tradizione e passione, occupa il centro dell'attenzione sull'etichetta. L'operazione grafica accuratamente progettata ripete l'immagine della forchetta molteplici volte, formando tre figure concentriche che non solo richiamano l'estetica di gioielli tradizionali della Sardegna, ma rappresentano anche metaforicamente i vigneti circostanti. Il produttore utilizza questi eleganti gioielli come simbolo del suo vero tesoro: i vigneti che donano vita a questo straordinario vino.

Esplora il Ghirada Murruzzone di Giuseppe Sedilesu, un vino Cannonau con radici nel prestigioso CRU. La Cantina Giuseppe Sedilesu celebra la tradizione sarda attraverso un'etichetta ispirata all'antica "uchèrta", come simbolo dei preziosi vigneti.

<label>Suolo:</label>Disgregazione granitica
<label>Età media del vigneto:</label>45 anni
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Alberello
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione spontanea con lieviti indigeni e macerazione sulle buce per 20-25 giorni. Affinamento in botti grandi da 50hl per 30 mesi, poi dai 6 ai 12 mesi in bottiglia.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Rosso rubino lucente. Frutta rossa, spezie piccanti, tabacco. Tannico, strutturato, asciutto. 

Mamuthone è un omaggio alla maschera di carnevale tipica della zona della Barbagia. È ottenuto con uve Cannonau coltivate nell'area montuosa di Mamoiada,  su terreni di origine granitica e con forti escursioni termiche che arricchiscono il vino di zucchero, acidità, minerali e aromi. 

<label>Suolo:</label>Sabbioso, acido e ricco di potassio
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Alberello
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>50 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>.Macerazione attraverso rimontaggi e follature, fermentazione spontanea in acciaio per 12-15 giorni. Affinamento in botte di rovere da 40 ettolitri per 12 mesi, poi in cemento per circa 9 mesi. Non filtrato.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Cannonau di Sardegna Doc

Rosso granato intenso. Confettura di frutti rossi, spezie, note di sottobosco, cuoio. Caldo, morbido, abboccato, strutturato, tannico, minerale.

Il Grassia è un omaggio a Grazia la moglie del produttore. È un vino dolce dallo stile antico prodotto con sole uve Cannonau, in vigneti dalle rese molto basse, che vengono raccolte a mano in ottobre inoltrato quando le uve sono quasi surmature.

<label>Suolo:</label>Granitici ricchi di potassio
<label>Età media del vigneto:</label>50 anni
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Alberello
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>30 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>Ottobre inoltrato
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio con macerazione di 30 giorni. Affinamento in botti grandi per 24 mesi. Non filtrato
<label>Solforosa totale:</label>nd

Rosso rubino scuro. Frutta, fiori, spezie, note balsamiche, cuoio. Intenso, acido, fresco, leggermente tannico, persistente.

Il Tenores deve il nome al tipico canto sardo con cui condivide la dolcezza e l'armoniosità. Viene prodotto con uva Cannonau proveniente da viti di 60 anni coltivati in località Badde Nigolosu, nell'entroterra del golfo dell'Asinara. Tutti i processi di produzione vengono effettuati secondo i principi della biodinamica, senza l'utilizzo di tecnologia e sostanze chimiche. 

Il Tenores deve il nome al tipico canto sardo con cui condivide la dolcezza e l'armoniosità. Viene prodotto con uva Cannonau proveniente da viti di 60 anni coltivati in località Badde Nigolosu, nell'entroterra del golfo dell'Asinara.

<label>Suolo:</label>Calcareo
<label>Età media del vigneto:</label>60 anni
<label>Estensione del vigneto:</label>5,78 ha
<label>Tipo d'impianto:</label>Alberello
<label>Densità d'impianto:</label>5500 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>13,5 hl
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Macerazione per 3-10 giorni e successiva fermentazione in tini di cemento. Affinamento sempre in cemento per 2-3 anni. Nessuna filtrazione ne chiarifica.
<label>Solforosa totale:</label>10 mg/l

Romangia Rosso Igt

Dettori

Vigneto Badde Nigolosu

Sennori

Rosso rubino con riflessi granato. Fiori, frutti rossi, confettura di ciliegie, spezie, tabacco, cacao, liquirizia, mandorle. Equilibrato, tannico, persistente.

Il Turriga  ha dato una svolta nella storia vinicola sarda, nato alla fine degli anni '90 si è imposto come modello per gli altri vini della Sardegna, ed è considerato tra i più importanti vini d'Italia. Viene prodotto con uve provenienti dalle Tenute Turriga e di Piscina Trigus su terrani collinari a 230 metri sul livello del mare. 

<label>Suolo:</label>Calcareo medio, ricco di sassi e ciottoli
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>Tra ottobre e novembre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio a 28-32°C e macerazione di circa 16-18 giorni con utilizzo del delestage. Affinamento di 18-24 mesi in barriques nuove di rovere francese, poi in bottiglia per 12-14 mesi.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Isola dei Nuraghi Rosso Igt

Bovale Sardo

Malvasia Nera

Carignano

Argiolas

Vigneti Tenuta Sa Tanca

Selegas

Rosso rubino profondo con riflessi granato. Frutti rossi, erbe aromatiche, spezie, note di tabacco, cacao, liquirizia. Robusto, equilibrato, morbido, tannico.

Il Terre Brune è il vino principale della Cantina Santadi conosciuto in tutto il mondo, nato a metà degli anni '80 è stato il primo vino della Sardegna a essere affinato in barrique. Viene prodotto quasi esclusivamente con uve Carignano, a cui viene aggiunta una piccola percentuale di Bovaleddu, i vigneti sono a piede franco e vengono coltivati nella zona del Sulcis, nel sud ovest dell'isola. 

Il Terre Brune è il vino principale della Cantina Santadi conosciuto in tutto il mondo, nato a metà degli anni '80 è stato il primo vino della Sardegna a essere affinato in barrique. 

<label>Suolo:</label>Sciolto e di medio impasto, sabbioso e calcareo
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>Tra fine settembre e inizio ottobre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio a temperatura controllata per 15 giorni con macerazione delle vinacce. Affinamento in barriques nuove di rovere francese per 16-18 mesi, poi in bottiglia per 12 mesi con svolgimento della fermentazione malolattica.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Carignano del Sulcis Superiore Doc

Cantina Santadi

Giba

Cantina Santadi - Agripunica

Giallo paglierino. Frutta matura, spezie orientali, note ossidative. Equilibrato, sapido, corposo.

Prodotto con il 100% di uve Vermentino, il Dettori Bianco non subisce trattamenti chimici di nessun tipo per preservare la natura e il territorio e tutto il processo di vinificazione viene fatto in modo naturale senza ausilio della tecnologia. Nella Romangia, zona a nord ovest della Sardegna dove il vino viene prodotto da più di 3000 anni, crescono le viti di più di 50 anni su colline calcaree a 300 metri di altitudine influenzate dalle correnti del mare poco distante.

Prodotto con il 100% di uve Vermentino, il Dettori Bianco non subisce trattamenti chimici di nessun tipo per preservare la natura e il territorio e tutto il processo di vinificazione viene fatto in modo naturale senza ausilio della tecnologia.

<label>Suolo:</label>Calcareo
<label>Età media del vigneto:</label>55 anni
<label>Estensione del vigneto:</label>3,89 ha
<label>Tipo d'impianto:</label>Alberello
<label>Densità d'impianto:</label>5500 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>7,5 hl
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione spontanea in tini di cemento e macerazione sulle bucce per 3-4 giorni. Affinamento per 2-3 anni in cemento. Nessuna filtrazione ne chiarifica.
<label>Solforosa totale:</label>10 mg/l

Romangia Bianco Igt

Vermentino

Giallo paglierino. Fiori, erbe aromatiche. Fresco, sapido, persistente, agrumato.

Il vitigno Nuragus si pensa prenda il nome dalla parola fenicia "nur" che significa fuoco, altra teoria dice che derivi da "nuraghi", le abitazioni neolitiche fatte di pietra. Il vitigno si distingue da tutte le altre varietà presenti in Sardegna, con la sola eccezione del Semidano. Nei secoli è mai stato sfruttato per via della sua elevata resa che non permetteva di produrre vino di qualità, e solo negli ultimi anni le coltivazioni stanno aumentando. È un'uva molto resistente alla siccità, caratterizzata da un grappolo tozzo, di dimensioni medio grandi, cilindrico e molto compatto con acini tondi dal colore ambra-oro.


Il vitigno Nuragus si pensa prenda il nome dalla parola fenicia "nur" che significa fuoco, altra teoria dice che derivi da "nuraghi", le abitazioni neolitiche fatte di pietra. Il vitigno si distingue da tutte le altre varietà presenti in Sardegna, con la sola eccezione del Semidano.

<label>Suolo:</label>Calcareo-argilloso
<label>Età media del vigneto:</label>15 anni
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Alberello a spalliera bassa
<label>Densità d'impianto:</label>5000 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>70-80 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>Inizio settembre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio a 16°C. Affinamento sulle fecce fini per 2 mesi in acciaio.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Nuragus di Cagliari Doc

Nuragus

Audarya

Vigneti località Serdiana

Serdiana

Giallo intenso con riflessi dorati. Frutta con guscio, albicocca, cioccolato bianco, fiori mediterranei, note balsamiche. Morbido, caldo, sapido, tostato.

La Vernaccia di Oristano è il vino simbolo dell'azienda, che è stata la prima DOP in Sardegna. La "Riserva", che ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, viene fatta maturare in caratelli di legno con lieviti flor per più di 20 anni .

<label>Suolo:</label>Alluvionale, sabbioso e leggermente argilloso
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Alberello, spalliera a guyot e cordone speronato
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>30-40 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione a temperatura controllata in acciaio. Affinamento in caratelli di rovere e castagno per almeno 20 anni, tenuti scolmi. 
<label>Solforosa totale:</label>nd

Vernaccia di Oristano Riserva Doc

Vernaccia di Oristano

Attilio Contini

Penisola del Sinis

Rosso intenso. Frutti rossi sotto spirito, note di macchia mediterranea e mentuccia. Avvolgente, fresco.

Axina 'e' Ixinau Vino Rosso dell'azienda Panevino, è un blend ottenuto miscelando sapientemente molti vitigni a bacca rossa autoctoni della Sardegna, con un risultato eccezionale: un vino rosso potente e strutturato, dai profumi unici ed inconfondibili.

<label>Suolo:</label>nd
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio. Affinamento in botte grande per 9 mesi.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Vino Rosso

Uve autoctone non specificate

Panevino

Nurri

Cantina Panevino

Rosso intenso. Fiori rossi e mirto, cuoio e cioccolato fondente. Vigoroso, elegante, persistente.

"Shugusucci" ovvero succo secco. Un termine dal suono orientale ma dal significato immediato ben rappresentato nel nome che Franco ha assegnato a questa bottiglia. E' un blend ricavato da oltre venti uvaggi autoctoni, tanto importanti quanto irrilevanti nelle decodifica del vino. 

<label>Suolo:</label>Rosso, scistoso, presenza di quarzo e calcare.
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio. Affinamento in botti di rovere per 12 mesi.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Rosso profondo impenetrabile. Frutta matura, spezie. Morbido, caldo, tannico.

Il nome "Box'e Croxiud" , che la ditta Panevino ha utilizzato per questo vino rosso, significa "la voce della buccia". E' un blend ottenuto da diversi uvaggi, intenso, potente e dal colore impenetrabile. 

<label>Suolo:</label>Rosso, scistoso, presenza di quarzi e calcare.
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio. Affinamento in botte grande per 9 mesi. Nessuna filtrazione ne chiarifica.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Monica

Rosso rubino luminoso. Bosco, humus, frutti di bosco, foglie secche. Deciso, intenso, caldo, strutturato.

'Dettori' Romangia Rosso Igt è la punta di diamante della produzione dell'azienda Dettori. Ricavato da vigneti secolari, è un vino rosso caratterizzato dal colore scarico, dal corpo deciso e strutturato ed una persistenza unica nel suo genere.

<label>Suolo:</label>Calcareo
<label>Età media del vigneto:</label>100 anni
<label>Estensione del vigneto:</label>2,89 ha
<label>Tipo d'impianto:</label>Alberello
<label>Densità d'impianto:</label>5500 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>15 hl
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in tini di cemento e macerazione sulle bucce di 3-10 giorni. Affinamento negli stessi contenitori per due o tre anni. Nessuna filtrazione ne chiarifica.
<label>Solforosa totale:</label>10 mg/l

Giallo dorato luminoso. Miele, agrumi, erbe aromatiche, note balsamiche. Dolce, delicato, fresco, persistente.

Il "Moscadeddu" non è un passito artificiale, le uve vengono semplicemente raccolte molto tempo dopo il normale periodo di vendemmia in modo da trovarle già passite sui tralci. È vino che matura in cemento e che affina in bottiglia. È unico, tra i più gradi vini dolci non solo della Sardegna.

Moscadeddu Romangia Passito Igt - Dettori

<label>Suolo:</label>Calcareo
<label>Età media del vigneto:</label>45 anni
<label>Estensione del vigneto:</label>2,89 ha
<label>Tipo d'impianto:</label>Alberello
<label>Densità d'impianto:</label>5500 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>20 hl
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Uve appassite in pianta. Fermentazione in cemento e fermentazione sulle bucce da 3 a 10 giorni. Affinamento negli stessi contenitori per due o tre anni.
<label>Solforosa totale:</label>30 mg/l

Romangia Passito Igt

Moscato di Sennori

Rosso rubino scuro. Frutta rossa, sottobosco, macchia mediterranea, spezie, legno. Caldo, morbido, tannico, fresco, sapido.

Il 6 Mura viene prodotto con il 100% di uva Carignano da vigneti a piede franco che raggiungono i 100 anni. Il territorio del Sulcis è molto favorevole per la longevità delle piante, è principalmente sabbioso, caratteristica che non permette lo svilupparsi della filossera. Le vigne vecchie hanno una produzione di uva è molto bassa, ma ciò permette di ottenere una maggiore qualità.

Il 6 Mura viene prodotto nel territorio del Sulcis con il 100% di uva Carignano da vigneti a piede franco che raggiungono i 100 anni di età.

<label>Suolo:</label>Sabbioso, franco argilloso calcareo
<label>Età media del vigneto:</label>Tra 40 e 110 anni
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Alberello Tipico Sardo
<label>Densità d'impianto:</label>5000-7000 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>15-40 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>Fine settembre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio a 16°C. Affinamento sulle fecce nobili con frequenti bâtonnage in barrique e tonneau di rovere Francese da 750 lt per 12 mesi, poi in bottiglia per almeno 6 mesi.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Carignano del Sulcis Doc

Cantina Giba

Rosso rubino con riflessi porpora. Frutti di bosco, note erbacee, spezie. Tannico, fresco, fruttato.

Il Bovale Sardo è probabilmente originario della Spagna, arrivato sull'isola durante la dominazione spagnola. Viene descritto per la prima volta nel 1837, caratterizzato da un grappolo molto compatto e acini piccoli.

<label>Suolo:</label>Calcareo argilloso
<label>Età media del vigneto:</label>30 anni
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Alberello a spalliera bassa
<label>Densità d'impianto:</label>5000 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>35-40 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>Metà ottobre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio a temperatura controllata. Affinamento in piccoli fusti di rovere per 12 mesi con svolgimento della fermentazione malolattica.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Bovale Isola dei Nuraghi Igt

Giallo paglierino tenue. Pesca, frutta tropicale, erbe aromatiche, spezie. Glicerico, fresco, sapido.

Il vino Jankara si produce con uve Vermentino coltivate solamente nel vigneto Jannaca nella zona di Sant'Antonio di Gallura. È un'area ideale per quest'uva dalla resa molto bassa, il terreno granitico sabbioso sorge a 300 metri di altitudine e viene influenzato dal vicino lago e dai monti che permettono di avere ottime escursioni termiche e un particolare microclima. 

<label>Suolo:</label>Granitico
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>60 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>Fine settembre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio inox a temperatura controllata. Affinamento in acciaio per 6 mesi, poi 2 mesi in bottiglia. 
<label>Solforosa totale:</label>nd

Vermentino di Gallura Superiore Docg

Jankara

San Leonardo

Vigneti località San Leonardo

Giallo paglierino luminoso con riflessi dorati. Mele gialle, frutta tropicale, fiori, erbe mediterranee, note minerali. Pieno, morbido, fresco, persistente. 

L'Azzesu è prodotto con uve Vermentino coltivate su di un territorio unico. I vigneti sorgono a 730 metri di altitudine sulla sommità di un antichissimo vulcano spento che fa parte dell'area vulcanica di Bonnanaro, nel Mejlogu nella parte settentrionale della Sardegna.

<label>Suolo:</label>Basaltico
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>6 ha
<label>Tipo d'impianto:</label>Guyot
<label>Densità d'impianto:</label>5500 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>35 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>Settembre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio con successivi travasi. Affinamento per 9 mesi in bottiglia.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Vermentino di Sardegna Doc

Tenute Ledda

Pelau

Vigneto Tenuta del vulcano Pelau

Giallo ambrato luminoso. Miele, uvetta, pasta di mandorle, agrumi, spezie, caramello, pasticceria. Intenso, sapido, persistente, note di salsedine.

L'Antico Gregori è uno dei vini chiave dell'azienda, pluripremiato nel corso degli anni. Il processo di vinificazione è particolare, prodotto secondo il metodo Solera la cui base risale al 1900, e il rabbocco viene fatto solo nelle migliori annate.

<label>Suolo:</label>Magro e sabbioso
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Alberello, guyot e cordone speronato
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>30-40 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione a temperatura controllata. Affinamento in caratelli di legno secondo il metodo Solera, con aggiunta di vernacce molto vecchie.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Vernaccia di Oristano Doc

Rosso intenso. Fiori, frutta secca, mirto, pepe nero. Caldo, deciso, moderatamente tannico.

Barb'Addosu è un vino rosso di della cantina Panevino prodotto con l'uva autoctona Addosu, miscelata sapientemente ad altre varietà locali quali la Barbera Sarda, Bovale e Cagniulari. A seguito della raccolta, le uve vengono fementate in acciaio, a cui segue un affinamento di nove mesi in damigiana. Vino rosso caldo e deciso, dai profumi unici.


Barb'Addosu è un vino rosso di della cantina Panevino prodotto con l'uva autoctona Addosu, miscelata sapientemente ad altre varietà locali quali la Barbera Sarda, Bovale e Cagniulari. Vino rosso caldo e deciso, dai profumi unici.

<label>Suolo:</label>Rosso, scistoso, presenza di quarzo e calcare.
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio. Affinamento in damigiana per 9 mesi.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Cagnulari

Addosu

Barbera Sarda

Rosso rubino intenso. Frutti rossi, fiori, tabacco, note vanigliate e balsamiche. Caldo, avvolgente, tannico.

La produzione del Barrua venne pensata alla fine del XX secolo e dopo qualche anno venne ottenuto il vino definitivo. È composto da uve autoctone Carignano, coltivate nella zona del Sulcis, unite ad uve Cabernet Sauvignon e Merlot. Il logo presente sull’etichetta rappresenta il dritto di una moneta antica rinvenuta nei pressi dei vigneti. Si scoprì che risaliva alla metà del dodicesimo secolo, coniata per Barisone I d’Arborea, Re di Sardegna. Il proprietario dell'azienda, appassionato studioso di storia, suggerì l’idea di utilizzare la moneta come logo di Agripunica. 

La produzione del Barrua venne pensata alla fine del XX secolo e dopo qualche anno venne ottenuto il vino definitivo. È composto da uve autoctone Carignano, coltivate nella zona del Sulcis, unite ad uve Cabernet Sauvignon e Merlot. 

<label>Suolo:</label>Medio impasto, argilloso, sabbioso e calcareo
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Cordone speronato
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>Tra settembre e ottobre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione di 15 giorni in acciaio a 25-28°C con periodici rimontaggi . Affinamento in barriques nuovi di rovere francese per 18 mesi, poi in bottiglia per 6 mesi.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Cabernet Sauvignon

Merlot

Agripunica

Giallo paglierino intenso. Frutta, fiori. Fresco, minerale, morbido.

Lo Sciala è il risultato di innovazione e dinamismo dell'azienda che utilizza un approccio moderno per la valorizzazione dei vini della zona di Gallura. Le uve Vermentino sono coltivate sulle colline di Arzachena, nei pressi della Costa Smeralda che influenza con correnti umide e salmastre la crescita delle piante, che per questo vino vengono vendemmiate tardivamente.

Lo Sciala è il risultato di innovazione e dinamismo dell'azienda che utilizza un approccio moderno per la valorizzazione dei vini della zona di Gallura. 

<label>Suolo:</label>Derivato da disfacimento granitico, a medio impasto
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Spalliera, guyot
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>Raccolta tardiva
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Macerazione per 12/24 ore a temperatura inferiore ai 10°C. La fermentazione avviene per il 50% in grandi botti di rovere francese non tostate e per il 50% in vasche di acciaio e di cemento. Affinamento sui lieviti in vasche d'acciaio e cemento per 6 mesi, poi ulteriori 6 mesi in bottiglia.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Vigne Surrau

Arzachena

Vigneti Surrau

Rosso rubino. Frutti rossi, spezie, note minerali. Tannico, speziato.

Il vitigno Pascale è caratterizzato da grappoli piramidali medio-grandi con acini tondi, grandi e corposi. Secondo il produttore Dettori esistono due biotipi di Pascale, il primo presenta grappoli più grandi che arrivano a pesare un chilo, il secondo ha grappoli e acini più piccoli. È una varietà vigorosa e dalla buona produttività che secondo gli esperti sia stata postata in Sardegna dalla Spagna e viene menzionata per la prima volta nel 1780, principalmente usata come uva da tavola e solo recentemente utilizzata per la produzione di vino.

Il vitigno Pascale è caratterizzato da grappoli piramidali medio-grandi con acini tondi, grandi e corposi. Secondo il produttore Dettori esistono due biotipi di Pascale, il primo presenta grappoli più grandi che arrivano a pesare un chilo, il secondo ha grappoli e acini più piccoli. 

<label>Suolo:</label>Calcareo
<label>Età media del vigneto:</label>40 anni
<label>Estensione del vigneto:</label>1 ha
<label>Tipo d'impianto:</label>Alberello
<label>Densità d'impianto:</label>5000 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>12 hl
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Macerazione per 3-10 giorni con successiva fermentazione in tini di cemento. Affinamento nelle vasche di cemento per 1 anno, poi in bottiglia per 3 mesi. Nessuna filtratura ne chiarifica.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Pascale

Rosso rubino intenso. Frutti rossi, fiori secchi, erbe aromatiche. Morbido, fresco, tannico.

Il vitigno Monica viene anche chiamato Niedda Mora e Mora di Spagna, il nome lo si deve alle origini spagnole dell'uva. La pianta ha foglie larghe, il grappolo di medie dimensioni è rado, di varie forme con acini medi e di colore blu-nero scuro. È un'uva molto vigorosa con produzioni abbondanti, ed è la terza uva più coltivata in Sardegna. 

Il vitigno Monica viene anche chiamato Niedda Mora e Mora di Spagna, il nome lo si deve alle origini spagnole dell'uva. La pianta ha foglie larghe, il grappolo di medie dimensioni è rado, di varie forme con acini medi e di colore blu-nero scuro. 

<label>Suolo:</label>Calcareo
<label>Età media del vigneto:</label>40 anni
<label>Estensione del vigneto:</label>2,89 ha
<label>Tipo d'impianto:</label>Alberello
<label>Densità d'impianto:</label>5500 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>35 hl
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Macerazione sulle bucce per 3-10 giorni in tini di cemento con successiva fermentazione. Affinamento negli sessi contenitori per 2-3 anni, poi 3 mesi in bottiglia. Nessuna filtrazione ne chiarifica.
<label>Solforosa totale:</label>10 mg/l

Rosso rubino intenso. Frutta matura, fiori, spezie, note balsamiche. Caldo, morbido, tannico, fresco.

Il Nieddera è uno dei più antichi vitigni della Sardegna, arrivato sull'isola tramite i Greci o i Fenici. Il produttore Contini, che ha salvato dall'estinzione il Nieddera, sostiene che il vitigno fosse già presente in Sardegna tra l'ottavo e il settimo secolo a.C. Attualmente cresce principalmente nella parte occidentale dell'isola, in particolare a Oristano lungo la sponda destra del fiume Tirso.

<label>Suolo:</label>Argilloso, sabbioso con struttura calcarea
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Alberello con sostegno
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>65 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>Vendemmia tardiva
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio a temperatura controllata con macerazione di 8-10 giorni. Affinamento in barrique di primo e secondo passaggio per 12 mesi e almeno 6 mesi in bottiglia.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Nieddera

Rosso granato intenso e brillante. Frutta rossa macerata, spezie dolci, tabacco, cuoio, note balsamiche. Denso, caldo, tannico, corposo.

Istentu in dialetto sardo significa "attesa" o "lentezza", e si riferisce al tempo che questo vino necessita per maturare e anche alla sua longevità. Le uve provengono da vigne vecchi più di 70 anni poste sulle colline di Atzara ad un'altitudine di quasi 550 metri, sul versante ovest della catena del Gennargentu. 

<label>Suolo:</label>Derivante da disfacimento granitico, a medio impasto tendente al sabbioso
<label>Età media del vigneto:</label>50 anni
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Alberello, spalliera
<label>Densità d'impianto:</label>6000 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>50 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>Inizio ottobre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio con macerazione per circa 15-18 giorni. Affinamento in acciaio per 10 mesi, poi 12 mesi in tonneaux da 500 litri e 6 mesi in barriques, ulteriori 6 mesi in bottiglia.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Mandrolisai Superiore Doc

Fradiles

Atzara

Vigneti Fradiles

Giallo dorato. Pesca, frutta esotica, agrumi essiccati. Fiori, macchia mediterranea, note di vaniglia, minerale. Fresco, intenso, gligerico, note saline, persistente.

Il Semidano è un vitigno dal grande potenziale, ma è poco conosciuto e poco sfruttato per via della sua poca resistenza alla filossera e all'oidio, e la sua resa molto variabile tra un anno e l'altro, portandolo quasi all'estinzione. Secondo i test genetici, il Semidano è separato da tutti gli altri vitigni della Sardegna, a parte con il Lacconargeddu, una piccola varietà locale.

Il Semidano è un vitigno dal grande potenziale, ma è poco conosciuto e poco sfruttato per via della sua poca resistenza alla filossera e all'oidio, e la sua resa molto variabile tra un anno e l'altro, portandolo quasi all'estinzione.

<label>Suolo:</label>Calcareo, sciolto profondo, costituito in parte da sabbie quaternarie
<label>Età media del vigneto:</label>Tra i 30 e 40 anni
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>50-60 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>Raccolta tardiva a inizio ottobre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Breve macerazione. Fermentazione in acciaio a bassa temperatura. Affinamento in tonneau di rovere francese da 500 litri per 3 mesi con bâtonnage sulle fecce fini, poi in acciaio per 9 mesi, poi 2 mesi in bottiglia.
<label>Solforosa totale:</label>nd

tipologia

vinificazione

associazioni

selezioni

tutti i vini

Vini di Sardegna

Vernaccia di Oristano Riserva Doc

'Axina 'e' Ixinau' Vino Rosso

'Shugusucci' Vino Rosso

'Box'e Croxu' Vino Rosso

'Dettori' Romangia Rosso Igt

'Moscadeddu' Romangia Passito Igt

'6 Mura Rosso' Carignano del Sulcis Doc

'Nuracada' Bovale Isola dei Nuraghi Igt

Nuragus di Cagliari Doc

'Tenores' Romangia Rosso Igt

'Turriga' Isola dei Nuraghi Rosso Igt

'Terre Brune' Carignano del Sulcis Superiore Doc

'Dettori' Romangia Bianco Igt

'Perda Pintà' Barbagia Bianco Igt

'Ballu Tundu' Cannonau di Sardegna Riserva Doc

'Carnevale' Cannonau di Sardegna Riserva Doc

'Ghirada Murruzzone' Cannonau di Sardegna Riserva Doc

'Mamuthone' Cannonau di Sardegna Doc

'Grassia' Cannonau di Sardegna Riserva Doc

'Jankara' Vermentino di Gallura Superiore Docg

'Azzesu' Vermentino di Sardegna Doc

'Antico Gregori' Vernaccia di Oristano Doc

'Barb'addosu' Vino Rosso

'Barrua' Isola dei Nuraghi Rosso Igt

'Sciala' Vermentino di Gallura Superiore Docg

'Ottomarzo' Romangia Rosso Igt

'Chimbanta' Romangia Rosso Igt

'I Giganti' Isola dei Nuraghi Rosso Igt

'Istentu' Mandrolisai Superiore Doc

'Puisteris' Semidano di Mogoro Superiore Doc