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Vini frizzanti | Uglygrapes

Frizzanti

Rosso porpora luminoso con spuma violacea. Frutta rossa, fiori, note balsamiche. Corposo, vivace, tannico.

Ottenuto dall’omonimo vigneto di 12,5 ettari situato nella storica zona di Castelvetro, il Lambrusco Grasparossa “Enrico Cialdini” è considerato come la massima espressione di questo straordinario vitigno. Le uve, accuratamente selezionate e raccolte a mano, vengono pigiate e vinificate a temperatura controllata nella cantina dove, dopo una lenta presa di spuma ed un adeguato affinamento, il vino viene messo in bottiglia.

Ottenuto dall’omonimo vigneto di 12,5 ettari situato nella storica zona di Castelvetro, il Lambrusco Grasparossa “Enrico Cialdini” è considerato come la massima espressione di questo straordinario vitigno. 

<label>Suolo:</label>Depositi alluvionali misti a ghiaie
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Macerazione 36 ore a 10°-12° C. Svinatura del mosto e refrigerazione e successiva presa di spuma in acciaio. La seconda rifermentazione viene fatta in autoclave, secondo il metodo Charmat per 4 mesi.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc

Lambrusco Grasparossa

Vasca d'acciaio

Cleto Chiarli

Frignano

Emilia Romagna

Castelvetro di Modena

Italia

Vigneto Cialdini

Rosso rubino. Frutti rossi e fiori. Pieno, fresco e fruttato.. 

Il Lambrusco dell'Emilia Amabile Igt dell'azienda Rinaldini è composto da differenti varietà di uve che crescono su terreni alluvionali e trovano le condizioni ideali per una crescita perfetta e armonica. La fermentazione avviene in acciaio a temperatura controllata, con l’utilizzo di lieviti selezionati. 

<label>Suolo:</label> Alluvionale misto ghiaioso
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>15.5 ha
<label>Tipo d'impianto:</label>Cordone speronato
<label>Densità d'impianto:</label>4000 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>90 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Macerazione a contatto delle bucce a cappello sommerso a freddo per due-tre giorni. Con l'utilizzo di una pressa soffice viene separato il mosto fiore, poi viene filtrato e mantenuto in vasca d'acciaio a 0 gradi per diversi mesi.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Lambrusco dell'Emilia Amabile Igt

Lambrusco Maestri

Lambrusco Salamino

Ancellotta

Rinaldini - Moro

Montecchio Emilia

Vigneti Rinaldini Moro

Appennino Reggiano-Parmense

Rosso chiaro con spuma rosa. Fiori, frutti di bosco, note agrumate. Secco, sapido, fresco.

Il Lambrusco di Sorbara è la varietà di Lambrusco più famosa e più coltivata e probabilmente la più antica, con caratteristiche che lo rendono molto simile ad un vitigno selvatico. I terreni sabbiosi sono i migliori per questo vitigno. Nonostante il fiore sia ermafrodita, dev'essere coltivato con un'altra varietà di Lambrusco che faccia da impollinatore per permettere alle uve di maturare. Il Lambrusco del Fondatore viene prodotto secondo il Metodo Ancestrale, secondo i metodi del fondatore dell'azienda, viene imbottigliato durante la luna calante di marzo, tappato con sughero naturale e la legatura viene fatta "a spago". 

Il Lambrusco di Sorbara è la varietà di Lambrusco più famosa e più coltivata e probabilmente la più antica, con caratteristiche che lo rendono molto simile ad un vitigno selvatico. I terreni sabbiosi sono i migliori per questo vitigno. 

<label>Suolo:</label>nd
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione naturale in acciaio e presa di spuma in bottiglia. Affinamento in bottiglia per 6 mesi.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Lambrusco di Sorbara Doc

Lambrusco di Sorbara

Bottiglia

Vigneti località Sozzigalli

Sorbara

Rosso rubino con riflessi violacei. Frutta, fiori rossi. Morbido, secco, fresco.

Il Lambrusco Salamino viene chiamato così per la forma cilindrica e corta del grappolo che ricorda un salame. È la varietà di Lambrusco più abbondante e cresce principalmente in provincia di Modena e Reggio Emilia. Ha un buon vigore e una resa costante e abbondante, cresce al meglio su terreni freschi e resiste bene all'umidità.

Il Lambrusco Salamino viene chiamato così per la forma cilindrica e corta del grappolo che ricorda un salame. È la varietà di Lambrusco più abbondante e cresce principalmente in provincia di Modena e Reggio Emilia.

<label>Suolo:</label>nd
<label>Età media del vigneto:</label>40 anni
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Spalliera
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>120 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio a 21°C con macerazione per 5 giorni. Affinamento in bottiglia sulle fecce fini per 6 mesi con successiva sboccatura.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Lambrusco dell'Emilia Igt

Vigneto Saetti

Luciano Saetti

Rosa profondo. Frutti rossi, sottobosco. Fresco, penetrante, minerale, vellutato. 

Il vino rosso Premium Mention Honorable Lambrusco di Sorbara DOC prodotto dalla storica cantina emiliana Cleto Chiarli è la perfetta sintesi di un prodotto di qualità elevata. . Frutto della vinificazione di uve Lambrusco di Sorbara in purezza, è un vino di carattere, equilibrato, secco, elegante e delicato, che si contraddistingue per la sua freschezza e per la sua piacevole sapidità.

Il vino rosso Premium Mention Honorable Lambrusco di Sorbara DOC prodotto dalla storica cantina emiliana Cleto Chiarli è un vino rosso di carattere, equilibrato, secco, elegante e delicato, che si contraddistingue per la sua freschezza e per la sua piacevole sapidità.

<label>Suolo:</label>Alluvionale
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Leggera macerazione, svinatura del mosto e refrigerazione. Presa di spuma e seconda fermentazione in autoclave secondo il metodo Charmat. Affinamento di 3 mesi in acciaio.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Rosso rubino. Frutti rossi, china. Spumoso, fresco, fruttato.

Il Vernaccia di Serrapetrona è un vino spumante secco vinificato unendo il mosto di uva appassita 3 mesi in locali appositi, con uve appassite in pianta e vino prodotto con uva non appassita, successivamente avviene un'ulteriore fermentazione con presa di spuma in autoclave.
La Vernaccia Nera era famosa già nel XIX secolo e si credeva che desse uno dei migliori vini della zona di Ancona. Nel 1893 si pensava fosse estinta e alla fine del XX secolo restavano solamente pochissimi ettari coltivati, ma che negli anni successivi sono gradualmente aumentati. La Vernaccia nera è un vitigno vigoroso con produzione abbondante ma di alta qualità. È caratterizzato da un grappolo conico-cilindrico di medie dimensioni, compatto con acini tondi e scuri.

Il Vernaccia di Serrapetrona è un vino spumante secco vinificato unendo il mosto di uva appassita 3 mesi in locali appositi, con uve appassite in pianta e vino prodotto con uva non appassita, successivamente avviene un'ulteriore fermentazione con presa di spuma in autoclave.

<label>Suolo:</label>nd
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Appassimento per 3 mesi di una parte delle uve. Fermentazione in acciaio e presa di spuma in autoclave. Affinamento per 12 mesi in bottiglia.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Vernaccia di Serrapetrona Secco Docg

Vernaccia Nera

Alberto Quacquarini

Vigneti località Serrapetrona

Marche

Serrapetrona

Colli Maceratesi

Rosa tenue. Frutta rossa agrumi, note di lievito. Pieno, minerale, fresco, sapido.

Il Lambrusco di Sorbara è la varietà di Lambrusco più famosa e più coltivata e probabilmente la più antica, con caratteristiche che lo rendono molto simile ad un vitigno selvatico. I terreni sabbiosi sono i migliori per questo vitigno. Nonostante il fiore sia ermafrodita, dev'essere coltivato con un'altra varietà di Lambrusco che faccia da impollinatore per permettere alle uve di maturare. I vigneti con cui viene prodotto il vino Radice sorgono su terreni limosi e sabbiosi nel vigneto "Al Cristo", nella zona a cavallo tra il fiume Panaro e il Secchia.

<label>Suolo:</label>Sciolto, prevalentemente limoso e sabbioso
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>15 ha
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>120 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>Metà settembre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio e rifermentazione in bottiglia sui lieviti con presa di spuma secondo il metodo ancestrale. Affinamento in bottiglia per 3 mesi. Nessuna filtrazione.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Cantina Paltrinieri

Rosso rubino intenso. Frutta rossa, spezie, note balsamiche. Strutturato, carbonico, tannico.

Il vitigno Lambrusco Grasparossa cresce principalmente nella zona di Castelvetro, il paese dove è nata questa varietà, descritta per la prima volta nel 1867. Viene considerata la varietà di Lambrusco di maggiore qualità, grazie alla sua capacità di maturare anche a basse temperature, ed è l'unica varietà di Lambrusco che cresce bene su terreni collinari.

<label>Suolo:</label>nd
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>Settembre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>La prima fermentazione è spontanea. Imbottigliamento con residuo zuccherino e naturale presa di spuma in bottiglia. Ulteriore affinamento sui lieviti in bottiglia per circa 6 mesi.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Vittorio Graziano

Vigneti Vittorio Graziano

Rosso rubino luminoso. Frutta rossa, agrumi, fiori. Dolce, intenso, fruttato, fresco.

Il Vernaccia di Serrapetrona è un vino frizzante dolce, l'unico rosso spumante che viene vinificato con tre diverse fermentazioni di uve appassite in pianta unite a uve appassite negli appositi locali e mosto proveniente da uve non appassite.
La Vernaccia Nera era famosa già nel XIX secolo e si credeva che desse uno dei migliori vini della zona di Ancona. Nel 1893 si pensava fosse estinta e alla fine del XX secolo restavano solamente pochissimi ettari coltivati, ma che negli anni successivi sono gradualmente aumentati. La Vernaccia nera è un vitigno vigoroso con produzione abbondante ma di alta qualità. È caratterizzato da un grappolo conico-cilindrico di medie dimensioni, compatto con acini tondi e scuri.

Il Vernaccia di Serrapetrona è un vino frizzante dolce, l'unico rosso spumante che viene vinificato con tre diverse fermentazioni di uve appassite in pianta unite a uve appassite negli appositi locali e mosto proveniente da uve non appassite.

<label>Suolo:</label>nd
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>80 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Appassimento per 3 mesi di una parte delle uve. Fermentazione in acciaio e presa di spuma in autoclave. Affinamento per 12 mesi in bottiglia.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Vernaccia di Serrapetrona Dolce Docg

Giallo paglierino luminoso. Fiori secchi, erbe aromatiche. Vivace, leggermente minerale, ammandorlato. 

Il nome Ortrugo deriva da Altruga che significa "altra uva", perché è un vitigno che veniva considerato meno importante rispetto alle altre varietà con cui veniva miscelato. Solo negli ultimi decenni è iniziata la produzione di vino monovarietale che ha rivalorizzato l'Ortrugo aumentando anche le coltivazioni. È caratterizzato da un grande grappolo cilindrico con acini tondi e di medie dimensioni, cresce meglio su terreni collinari poco fertili e i vigneti si trovano principalmente nei dintorni di Piacenza e nelle valli di Ardia, Nure, Tidone e Trebbia.

Il nome Ortrugo deriva da Altruga che significa "altra uva", perché è un vitigno che veniva considerato meno importante rispetto alle altre varietà con cui veniva miscelato. Solo negli ultimi decenni è iniziata la produzione di vino monovarietale che ha rivalorizzato l'Ortrugo aumentando anche le coltivazioni. 

<label>Suolo:</label>nd
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio. Affinamento in acciaio sui lieviti per 3 mesi. 
<label>Solforosa totale:</label>nd

Ortrugo Colli Piacentini Doc

Ortrugo

Barattieri

Albarola

Colli Piacentini

Vigneti località Albarola

Giallo paglierino intenso con riflessi dorati. Frutti (pesca), fiori, miele, erbe aromatiche. Sapido, dolce, fresco, leggermente acido.

Il Moscato Bianco è il più comune della famiglia dei "Moscato", presente in tutta Italia e in diversi stati del mondo, ed è il progenitore di tutti gli altri Moscato. L'origine di questo vitigno non è chiara, ma secondo alcuni esperti proviene dalla Grecia. In Piemonte cresce fin dal 1300 ma le sue coltivazioni sono diventate importanti nel 1500, quando il duca Emanuele Filiberto di Savoia  emise una legislazione sulla limitazione delle importazioni a favore della produzione locale di vino. Nel XVII secolo il Moscato Bianco divenne molto popolare nelle provincie di Asti, Alessandria e di Cuneo e le principali zone di produzione erano Canelli e Santo Stefano Belbo. Il Moscato Bianco divenne così importante per l'economia piemontese che nel 1932 venne formato il Consorzio del Moscato d'Asti. È un vitigno che cresce bene su suoli manosi e argillosi in aree soleggiate e ben esposte, preferisce temperature fresche ma si adatta molto bene anche a aree più calde.

Il Moscato Bianco è il più comune della famiglia dei "Moscato", presente in tutta Italia e in diversi stati del mondo, ed è il progenitore di tutti gli altri Moscato. L'origine di questo vitigno non è chiara, ma secondo alcuni esperti proviene dalla Grecia. In Piemonte cresce fin dal 1300 ma le sue coltivazioni sono diventate importanti nel 1500, quando il duca Emanuele Filiberto di Savoia  emise una legislazione sulla limitazione delle importazioni a favore della produzione locale di vino. 

<label>Suolo:</label>Calcareo-marnoso
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Guyot corto
<label>Densità d'impianto:</label>7000 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Accurata selezione dei grappoli e fermentazione in acciaio. Presa di spuma in autoclave.
<label>Solforosa totale:</label>9 mg/l

tipologia

vinificazione

associazioni

selezioni

tutti i vini

Tipologia

Colore

Effervescenza

Dolcezza (non spumante)

Dosaggio (spumante)

Composizione

Parametri Vinificazione

Opzioni viticoltura

Opzioni appassimento

Opzioni fermentazione

Fermentazione in

Opzioni maturazione

Opzioni imbottigliamento

Affinamento

Associazioni di produttori

Provenienza

Prezzo

Annata

Frizzanti (11)

'Vigneto Cialdini' Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc

Lambrusco dell'Emilia Amabile Igt

'Lambrusco del Fondatore' Lambrusco di Sorbara Doc

'RossoViola' Lambrusco dell'Emilia Igt

'Premium Mention Honorable' Lambrusco di Sorbara Doc

Vernaccia di Serrapetrona Secco Docg

'Radice' Lambrusco di Sorbara Doc

'Fontana dei Boschi' Lambrusco dell'Emilia Igt

Vernaccia di Serrapetrona Dolce Docg

Ortrugo Colli Piacentini Doc

'Piasa Sanmaurizio' Moscato d'Asti Docg Canelli