Name: Vino da Uve Appassite
Brand: Santa Caterina
Price: 21.5 EUR
Availability: InStock

Nero rubino luminoso. Torba, idrocarburi, tabacco, note di frutti rossi. Dolce, fruttato, balsamico, tannino intenso, ardesia.

Per produrre il "Vino da Uve Appassite" si fanno appassire le uve di Canaiolo, procedura insolita per questo vitigno. Il nome si pensa derivi dal latino Dies Caniculares, i giorni tra fine luglio a metà agosto, perché in questo periodo le uve cambiano colore. Si ipotizza anche che Canaiolo derivi dalla rosa canina, fragranza presente in molti vini fatti conquest'uva. Il Canaiolo era già conosciuto e documentato nel 1300 e nei secoli successivi largamente utilizzato. Dopo la filossera a causa della sua difficile adattabilità agli innesti Americani, venne lasciato cresce liberamente attorno agli alberi. Cresce eretto nei vigneti ma è molto delicato e sensibile, molto soggetto ai virus e ai ragni che facilmente popolano le foglie. 

Per produrre il "Vino da Uve Appassite" si fanno appassire le uve di Canaiolo, procedura insolita per questo vitigno. Il nome si pensa derivi dal latino Dies Caniculares, i giorni tra fine luglio a metà agosto, perché in questo periodo le uve cambiano colore. Si ipotizza anche che Canaiolo derivi dalla rosa canina, fragranza presente in molti vini fatti conquest'uva. 

<label>Suolo:</label>Ghiaioso
<label>Età media del vigneto:</label>18 anni
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Appassimento naturale in cassetta per un mese. Fermentazione spontanea in acciaio per circa 15 giorni. Affinamento in acciaio per circa 2 anni.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Vino da Uve Appassite

Canaiolo Nero

Acciaio

Santa Caterina

Vigneto podere Ghiaretolo

Litorale di Sarzana

Italia

Liguria

Cinque Terre e Val di Magra

Giallo dorato intenso. erbe mediterranee, albicocca. Deciso, saporito, tannico, intenso, marino.

Il nome LM significa lunga macerazione, la principale caratteristica di questo vino orange. Le uve Vermentino dopo la diraspatura vengono lasciate macerare in orci di grés a contatto con le bucce per diversi mesi, fino alla primavera successiva alla vendemmia. L'affinamento fino a fine dell'estate termina il processo produttivo.

<label>Suolo:</label>Argilloso di origine alluvionale di colore rosso
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>0,80 ha
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Diraspatura e fermentazione spontanea in orci di grès con ripetute follature. Macerazione e maturazione sulle bucce negli stessi orci di grés fino alla fine della primavera successiva alla vendemmia. Separazione del vino da fecce e bucce e ulteriore affinamento negli stessi orci di grés fino a fine estate.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Liguria di Levante Igt

Vermentino

Pietra

Vigneti collina Santa Caterina

Val di Magra

Giallo dorato intenso. Pesca, erbe aromatiche, grafite e note salmastre. Deciso, caldo e sapido.

Per la produzione del Poggi Alti, l'uva Vermentino dopo essere stata diraspata viene lasciata macerare a contatto con le bucce in tini d'acciaio per 8-15 giorni, caratteristica peculiare di questo vino orange.

<label>Suolo:</label>Argilloso di origine alluvionale di colore rosso
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>0,80 ha
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Diraspatura e fermentazione spontanea sulle bucce, in acciaio, con ripetute follature e bagnature del cappello, per 8-15 giorni, a seconda delle annate. Affinamento sulle fecce fini in acciaio e orci di grès fino alla primavera successiva alla vendemmia.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Giallo paglierino intenso. Frutti maturi e erbe officinali. Profondo, pieno, morbido.

L'Albarola viene anche chiamata Bianchetta Genovese, ma secondo alcuni si tratta di una varietà differente. Ritornata ad essere più diffusa in tutta la regione dopo il reimpianto post-filossera, viene coltivata in zone fresche e ben esposte e cresce al meglio sul "tarso", un terreno friabile, secco e roccioso. È un'uva dal colore verde pallido, dagli acini tondi e leggermente traslucidi, con foglie prive di dentellatura. Nonostante la buccia sia sottile è molto resistente ai venti marini, ma è molto sensibile all'umidità e poco resistente ai funghi. 

L'Albarola viene anche chiamata Bianchetta Genovese, ma secondo alcuni si tratta di una varietà differente. Ritornata ad essere più diffusa in tutta la regione dopo il reimpianto post-filossera, viene coltivata in zone fresche e ben esposte e cresce al meglio sul "tarso", un terreno friabile, secco e roccioso. 

<label>Suolo:</label>Argilloso di origine alluvionale di colore rosso
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>0,25 ha
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione spontanea in acciaio, sulle bucce (macerativa), con ripetute follature e bagnature del cappello, per 8-15 giorni, a seconda dell'annata. Affinamento per almeno per un anno in orci di grès.
<label>Solforosa totale:</label>nd

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