Name: 'Moro' Lazio Igt
Brand: Marco Carpineti
Price: 14.9 EUR
Availability: InStock

Giallo dorato intenso. Frutta tropicale, fiori, muschio, spezie, miele e note di zenzero candito. Asciutto, equilibrato tra sapido e acido, corposo.

Il Greco Moro viene utilizzato quasi esclusivamente da Marco Carpineti per la produzione di vino e deve il nome al colore molto scuro degli acini quando sono maturi. L'uva ha poca resa, è molto soggetta alle malattie, e anche a causa del grappolo molto compatto è facilmente attaccabile dalla botrytis, che la può sopraffare in brevissimo tempo, specialmente in autunno nei giorni più umidi. 

<label>Suolo:</label>nd
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Spalliera
<label>Densità d'impianto:</label>4500/5000 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>Tra fine settembre e inizio ottobre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Criomacerazione e fermentazione in acciaio a temperatura controllata. Affinamento in bottiglia per circa 1 anno.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Lazio Igt

Greco Moro

Bottiglia

Marco Carpineti

Italia

Vigneti Marco Carpineti

Lazio

Valle del Sacco

Cori

Giallo dorato brillante. Fiori(rosa canina), agrumi e fragoline di bosco, pan brioche. Fresco, incisivo, sapido.

Il vitigno Nero Buono prende il nome dalle uve che hanno un colore molto scuro. Cresce soprattutto nei pressi di Cori, a sudest di Roma, una zona dalle caratteristiche ideali, i vigneti sono piantati su di un suolo vulcanico ad un'altitudine di 500 metri. Il vitigno quasi scomparso, è stato recuperato e il “Kius” é il risultato di lunghe sperimentazioni, che rende questo spumante l'unico prodotto con uve Nero Buono.



<label>Suolo:</label>nd
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Spalliera
<label>Densità d'impianto:</label>4500 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>Inizio settembre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio a temperatura controllata e affinamento, sempre in acciaio, fino all'aprile successivo alla vendemmia. Presa di spuma secondo il metodo classico e affinamento in bottiglia per 30 mesi.
<label>Solforosa totale:</label>Inferiore a 55 mg/l

Vino Spumante di Qualità Metodo Classico

Nero Buono

Acciaio

Giallo dorato. Mela, agrumi, fiori. Fresco, persistente.

Il vitigno Bellone era conosciuto già in epoca romana, e venne descritto da Plinio. Quasi dimenticato nel ventesimo secolo, attualmente ha una coltivazione molto limitata. Il Kius Brut, vinificato Metodo Classico, è l'unico spumante prodotto con il Bellone, grazie alla capacità di queste uve di adattarsi molto bene alla produzione di vini sia secchi che dolci.

<label>Suolo:</label>nd
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Spalliera
<label>Densità d'impianto:</label>4500 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>Fine agosto
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio a temperatura controllata e affinamento, sempre in acciaio, fino ad aprile dell'anno successivo alla vendemmia. Presa di spuma secondo il metodo classico e affinamento in bottiglia per 24 mesi.
<label>Solforosa totale:</label>Inferiore a 56 mg/l

Bellone

Giallo paglierino tenue. Frutta, macchia mediterranea. Equilibrato, minerale, persistente.

Il Bellone cresce quasi esclusivamente nella campagna di Cori, a sudest di Roma, su di un terreno vulcanico, il più adatto per questo vitigno. Durante il ventesimo secolo, il Bellone venne quasi dimenticato dagli agricoltori a causa della sua scarsa produttività, e attualmente la produzione di vini monovarietali è difficile a causa della limitata presenza di piante e che crescono insieme ad altre varietà. Vitigno conosciuto già nell'antica Roma, venne descritto da Plinio e allora chiamato Uva Pantastica o Uva Pane. È un vitigno vigoroso, cresce velocemente e germoglia precocemente,  va tenuto sotto controllo per la sua tendenza a produrre molte foglie e grappoli piccoli. Per la sua alta sensibilità alla botrytis cinerea, i produttori devono raccogliere i grappoli appena la muffa li ricopre. 

Il Bellone cresce quasi esclusivamente nella campagna di Cori, a sudest di Roma, su di un terreno vulcanico, il più adatto per questo vitigno. Durante il ventesimo secolo, il Bellone venne quasi dimenticato dagli agricoltori a causa della sua scarsa produttività, e attualmente la produzione di vini monovarietali è difficile a causa della limitata presenza di piante e che crescono insieme ad altre varietà. 

<label>Suolo:</label>nd
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Spalliera
<label>Densità d'impianto:</label>4500 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio a temperatura controllata. Affinamento, sempre in acciaio, per 4 mesi circa.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Rosso rubino intenso. Mentolo, confettura di frutta rossa, spezie, tabacco, liquirizia, cacao amaro. Tannico, ammandorlato.

Il vitigno Nero Buono deve il nome al colore scuro delle uve, si trova principalmente nella zona di Cori, a sudest di Roma, e secondo la leggenda venne portato qui dallo statista romano Cincinnato nel quinto secolo A.C. I vigneti sorgono a 500 metri di altitudine su suolo vulcanico, fattori che permettono una crescita ottimale delle piante, anche di differenti biotipi. La produzione del Nero Buono è molto variabile perché le piante crescono costantemente, e i coltivatori devono gestire i vigneti rimuovendo le foglie per cinque volte l'anno.

Il vitigno Nero Buono deve il nome al colore scuro delle uve, si trova principalmente nella zona di Cori, a sudest di Roma, e secondo la leggenda venne portato qui dallo statista romano Cincinnato nel quinto secolo A.C. I vigneti sorgono a 500 metri di altitudine su suolo vulcanico, fattori che permettono una crescita ottimale delle piante, anche di differenti biotipi. 

<label>Suolo:</label>nd
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Spalliera
<label>Densità d'impianto:</label>4500 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>Raccolta delle uve surmature a ottobre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione e macerazione in acciaio per circa 15 giorni a temperatura controllata. Affinamento in barriques per 24 mesi.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Barrique

Rosso rubino luminoso. Spezie dolci, frutta rossa matura, erbe aromatiche, cacao, note di sottobosco, note balsamiche. Potente, elegante, equilibrato, persistente.

<label>Suolo:</label>nd
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Spalliera
<label>Densità d'impianto:</label>4500 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>Ottobre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Macerazione per circa 15 giorni a temperatura controllata. Affinamento in barrique per 24 mesi.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Montepulciano

Giallo dorato profondo. Fiori, note di nocciola, sidro, tè verde, mela cotogna, note minerali. Acido, agrumato, leggermente sapido. 

Per la capacità dell'uva di Bellone di poter produrre sia vini secchi che dolci, viene prodotto il Nzù, che in dialetto locale significa "insieme". Il vitigno era già conosciuto nell'antica Roma e anche le tecniche di vinificazione sono antiche, l'uva viene fatta fermentare e affinare in anfore di terracotta molto grandi, sempre a contatto con le fecce fini, prima di essere imbottigliato e lasciato riposare per un anno.

<label>Suolo:</label>nd
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Spalliera
<label>Densità d'impianto:</label>4500 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>Tra fine settembre e inizio ottobre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione spontanea in anfore di terracotta da 450l e 700l. Affinamento nelle stesse, sulle fecce fini per circa 8 mesi, poi 12 mesi in bottiglia.
<label>Solforosa totale:</label>nd

tipologia

vinificazione

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