Pignolo Colli Orientali del Friuli Doc 2015
Ronchi di CiallaEsaurito
Il Pignolo prende il nome dal vitigno con cui è prodotto. Le uve vengono coltivate a Cialla, nel comune di Prepotto, in due piccole vigne, la Squarzulis, che sorge tra i 240 e i 270 metri di altitudine, e la vigna Cernetig che sorge a circa 160 metri di altitudine. Le vigne hanno circa 16 anni e crescono su di un terreno di marne e arenarie con un microclima originato dalle miti correnti provenienti dal Mar Adriatico che incontrano le Prealpi Giulie. Il vitigno Pignolo deve il suo nome al grappolo molto piccolo e compatto dalla forma che ricorda una pigna. Alcuni documenti del XII secolo riportano che la città di Udine utilizzasse il vino Pignolo come regalo di benvenuto per i personaggi autorevoli. Intorno al 1950 il Pignolo era quasi estinto, è stato salvato e e riscoperto grazie alle coltivazioni dei monaci dell'Abbazia di Rosazzo. È molto sensibile alle alte temperature ma necessita di calore per raggiungere la piena maturazione, è poco resistente all'oidio e alla filossera ma nonostante ciò sono ancora presenti delle piante senza innesto americano.
Rosso rubino intenso con riflessi violacei. Frutti rossi maturi, spezie, note balsamiche. Pieno, avvolgente, caldo, leggermente tannico, acido, bilanciato, persistente.
Esaurito
Marne eocenica e arenarie marnose
16 anni
1 ha
nd
nd
nd
Metà ottobre
Fermentazione e macerazione per 20 giorni in acciaio, con rimontaggi due volte al giorno. Affinamento di 36 mesi in barriques per l'80% di rovere francese e per il 20% in rovere di Slavonia, poi 20 mesi in bottiglia.
nd