'Merla della Miniera' Canaiolo Nero Toscana Igt 2017
TerenzuolaEsaurito
Il nome del vitigno Canaiolo Nero si pensa derivi dai "dies caniculares" latini, i giorni del cane di Agosto, perché gli acini di questa varietà cambiano colore tra la fine di luglio e la metà di agosto. Un'altra ipotesi del nome riguarda la rosa canina, la cui fragranza si può trovare nei vini fatti con il Canaiolo Nero. È una varietà antica che viene menzionata in documenti del XIV secolo e successivamente viene descritta come ottima da unire alle uve Sangiovese rendendo i vini più morbidi e dalla capacità di invecchiare meglio. Il Canaiolo Nero, che nei secoli ha sempre avuto una grande importanza, è stato quasi abbandonato soprattutto dopo la filossera, a causa delle difficoltà di innesto e per la poca adattabilità al portainnesto americano. Un altro problema del Canaiolo Nero è la quasi assenza di resistenza ai virus e ciò rende la crescita lenta delle piante con resa irregolare.
Rosso rubino intenso. Frutta, confettura di frutti rossi, note balsamiche, spezie, note di rabarbaro, minerali. Strutturato, corposo, tannico, morbido.
Esaurito
A matrice minerale ricco di ferro e lignite, con sottosuolo ciottoloso.
nd
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Guyot basso
8600 ceppi per ettaro
50 q
Ad ottobre divisa per maturazione delle diverse parcelle
Fermentazione in tini di cemento, suddivisa per le diverse parcelle. Affinamento di 12 mesi in botti di rovere da 20hl, poi 8 mesi in bottiglia.
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