Name: 'Fosso di Corsano' Vermentino Colli di Luni Superiore Doc
Brand: Terenzuola
Price: 14.5 EUR
Availability: InStock

Giallo paglierino brillante. Frutti maturi e spezie, morbido e minerale.

Il Vermentino ha una correlazione con il Pigato che ha portato a varie tesi. Secondo alcuni studi le due uve sono la stessa cosa, ma secondo i produttori c'è una distinzione tra i due, e da test genetici risulta che il Pigato sia un biotipo del Vermentino. Anche l'origine non è chiara, l'ipotesi più plausibile è che il Vermentino sia arrivato e diffuso in Liguria dalla Francia attraverso la Costa Azzurra, e sui Colli di Luni, territorio da sempre considerato ideale per questo vitigno. Nell'800 il Vermentino si è diffuso soprattutto nelle tipiche "fasce" o "terrazze" che sorgono verso il mare.



Il Vermentino ha una correlazione con il Pigato che ha portato a varie tesi. Secondo alcuni studi le due uve sono la stessa cosa, ma secondo i produttori c'è una distinzione tra i due, e da test genetici risulta che il Pigato sia un biotipo del Vermentino. 

<label>Suolo:</label>Scistoso ricco di scheletro, sabbioso
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Guyot
<label>Densità d'impianto:</label>8400 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>70 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>Fine settembre, inizio ottobre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Breve criomacerazione prefermentativa, fermentazione in acciaio a bassa temperatura. Affinamento sui lieviti, in acciaio, per 6-7 mesi, poi in bottiglia per altri 2-3 mesi.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Vermentino Colli di Luni Superiore Doc

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Vigneti Terenzuola

Rosso rubino intenso. Frutta, confettura di frutti rossi, note balsamiche, spezie, note di rabarbaro, minerali. Strutturato, corposo, tannico, morbido.

Il nome del vitigno Canaiolo Nero si pensa derivi dai "dies caniculares" latini, i giorni del cane di Agosto, perché gli acini di questa varietà cambiano colore tra la fine di luglio e la metà di agosto. Un'altra ipotesi del nome riguarda la rosa canina, la cui fragranza si può trovare nei vini fatti con il Canaiolo Nero. È una varietà antica che viene menzionata in documenti del XIV secolo e successivamente viene descritta come ottima da unire alle uve Sangiovese rendendo i vini più morbidi e dalla capacità di invecchiare meglio. Il Canaiolo Nero, che nei secoli ha sempre avuto una grande importanza, è stato quasi abbandonato soprattutto dopo la filossera, a causa delle difficoltà di innesto e per la poca adattabilità al portainnesto americano. Un altro problema del Canaiolo Nero è la quasi assenza di resistenza ai virus e ciò rende la crescita lenta delle piante con resa irregolare. 

Il nome del vitigno Canaiolo Nero si pensa derivi dai "dies caniculares" latini, i giorni del cane di Agosto, perché gli acini di questa varietà cambiano colore tra la fine di luglio e la metà di agosto. Un'altra ipotesi del nome riguarda la rosa canina, la cui fragranza si può trovare nei vini fatti con il Canaiolo Nero. 

<label>Suolo:</label>A matrice minerale ricco di ferro e lignite, con sottosuolo ciottoloso.
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Guyot basso
<label>Densità d'impianto:</label>8600 ceppi per ettaro
<label>Produzione media per ha:</label>50 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>Ad ottobre divisa per maturazione delle diverse parcelle
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in tini di cemento, suddivisa per le diverse parcelle. Affinamento di 12 mesi in botti di rovere da 20hl, poi 8 mesi in bottiglia.
<label>Solforosa totale:</label>nd

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'Fosso di Corsano' Vermentino Colli di Luni Superiore Doc 2018

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