Name: 'Vigna La Mandorla' Barbera d'Alba Superiore Doc
Brand: Luigi Spertino
Price: 56.5 EUR
Availability: InStock

Rosso intenso. Frutta, crostata di frutta, spezie, cacao, note balsamiche e mentolate. Morbido, bilanciato, fresco, sapido, leggermente tannico, persistente. 

Il Vigna La Mandorla è una versione più intensa e complessa della Barbera, solitamente vinificata in modo semplice. Il vino prende il nome dalla località Mandorla, a Mombercelli, dove sorgono le vigne di più di 60 anni a 230 metri di altitudine che vengono coltivate solo manualmente senza l'utilizzo di mezzi meccanici per il massimo rispetto della natura. Il vino affina per 18 mesi in botti di rovere e ha una grande potenzialità di invecchiamento.  

Il Vigna La Mandorla è una versione più intensa e complessa della Barbera, solitamente vinificata in modo semplice. Il vino prende il nome dalla località Mandorla, a Mombercelli, dove sorgono le vigne di più di 60 anni a 230 metri di altitudine che vengono coltivate solo manualmente senza l'utilizzo di mezzi meccanici per il massimo rispetto della natura.

<label>Suolo:</label>Medio impasto
<label>Età media del vigneto:</label>60 anni
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio. Affinamento in tonneau di rovere francese per 18 mesi.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Barbera d'Alba Superiore Doc

Barbera

Tonneau

Luigi Spertino

Sede Luigi Spertino

Piemonte

Monferrato Astigiano

Italia

Rocchetta Tanaro

Rosa tenue. Frutta rossa, spezie, erbe aromatiche, foglie secche. Tannico, acido, morbido, equilibrato, note agrumate. 

Il Grignolino è un vitigno originario delle colline del Monferrato, tra Asti e Canale, dove tuttora si trovano i migliori vigneti. Nel XIII secolo il Grignolino cresceva abbondante ed era molto apprezzato, specialmente per la produzione di vini rossi leggeri che si diffusero nel 1500, ed era molto popolare tra i nobili del Piemonte. Il nome si pensa derivi dalla parola "grignolè" che in dialetto piemontese significa "digrignare i denti" a causa dell'alta acidità e del tannino presenti negli acini. Un'altra ipotesi è che Grignolino si riferisca a "semi", per via del maggior numero di semi presenti negli acini. È una varietà che crescere al meglio in zone ben esposte, soleggiate e ventilate per evitare il rischio di muffe. I grappoli piramidali sono di medie dimensioni, lunghi e compatti con acini medio piccoli con la buccia sottile di colore blu rosso. È poco resistente alle comuni malattie delle viti ma si adatta molto bene a diversi tipi di terreni, esprimendo aromi diversi in base al suolo e al clima. 

Il Grignolino è un vitigno originario delle colline del Monferrato, tra Asti e Canale, dove tuttora si trovano i migliori vigneti. Nel XIII secolo il Grignolino cresceva abbondante ed era molto apprezzato, specialmente per la produzione di vini rossi leggeri che si diffusero nel 1500, ed era molto popolare tra i nobili del Piemonte. 

<label>Suolo:</label>nd
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione spontanea in acciaio. Affinamento in anfore di terracotta per 12 mesi.
<label>Solforosa totale:</label>nd

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