Chiaromonte

Italia

Basilicata

Massiccio del Pollino

Rosa corallo. Fiori, caramella alla fragola, frutti rossi. Fragrante, fruttato, sapido. 

Il nome "600 grotte" evoca le antiche grotte in cui venivano affinati i vini nel 1800, e "Recepit" che significa riscoperta è stato scelto dall'azienda per la riscoperta del Guarnaccino, vitigno raro quasi scomparso durante il 1900 a causa della filossera e dell'abbandono dei terreni. L'area dove cresce questo vitigno è molto limitata, si trova nei pressi della cittadina di Chiaromonte a 800 metri di altitudine sulla valle del Fiume Sinni nel cuore del Parco Nazionale del Pollino.

Il nome "600 grotte" evoca le antiche grotte in cui venivano affinati i vini nel 1800, e "Recepit" che significa riscoperta è stato scelto dall'azienda per la riscoperta del Guarnaccino, vitigno raro quasi scomparso durante il 1900 a causa della filossera e dell'abbandono dei terreni. 

<label>Suolo:</label>Tessitura franco-argillosa sabbiosa con reazione leggermente alcalina
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Guyot semplice
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>100 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>Fine settembre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Diraspatura senza pigiatura, criomacerazione per 24 ore. Fermentazione in acciaio a temperatura controllata (12-15°C). Affinamento in acciaio, sulle fecce fini, per 3 mesi con regolari bâtonnage, poi in bottiglia per 3-4 mesi.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Guarnaccino Basilicata Igt

Guarnaccino

600 Grotte

Vigneti 600 Grotte

Il Monte Vulture e il carattere "vulcanico" dell'Aglianico. Esplora le differenze di terroir tra le varie contrade con le nostre mappe enologiche dettagliate.

I vini della Basilicata | Uglygrapes

Rosso rubino brillante con riflessi granato. Frutta secca, spezie, note mentolate, pepe, legno. Bilanciato, caldo, tannico.

Il nome “Recepit” vuole avere il doppio senso di “riscoperta” del  patrimonio storico culturale del territorio e di “accoglienza” perché il vino nella tradizione locale è sempre stato simbolo di ospitalità. Viene prodotto con uva Guarnaccino, coltivata a 800 metri sul mare nel Parco Nazionale del Pollino. Fino alla fine del 1800 queste uve venivano affinate nelle circa 600 grotte scavate nella roccia, prima dell'arrivo della filossera e il successivo abbandono dei vigneti.

Il nome “Recepit” vuole avere il doppio senso di “riscoperta” del  patrimonio storico culturale del territorio e di “accoglienza” perché il vino nella tradizione locale è sempre stato simbolo di ospitalità. Viene prodotto con uva Guarnaccino, coltivata a 800 metri sul mare nel Parco Nazionale del Pollino. 

<label>Suolo:</label>Tessitura franco-argillosa sabbiosa con reazione leggermente alcalina
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>nd
<label>Tipo d'impianto:</label>Guyot semplice
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>100 q
<label>Epoca della vendemmia:</label>Fine settembre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Fermentazione in acciaio a temperatura controllata (22-26°C) con macerazione di 8-10 giorni. Affinamento in acciaio per 8 mesi, poi altri 6 mesi in bottiglia.
<label>Solforosa totale:</label>nd

tipologia

vinificazione

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INDICI CLIMATICI

INDICE DI HUGLIN (IH)

GIORNI DI PIOGGIA (ggP)

MILLIMETRI GIORNALIERI (mm/g)

Vini di Massiccio del Pollino

'Recepit Rosato' Guarnaccino Basilicata Igt

'Recepit Rosso' Guarnaccino Basilicata Igt