Erbaluce

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I vini da uva Erbaluce | Uglygrapes

Giallo paglierino intenso con riflessi dorati. Fiori, erbe aromatiche, frutta, spezie, frutti a guscio. Fresco, sapido, equilibrato, persistente.  

Il 13 Mesi è un vino bianco non passito dalla grande longevità. Viene prodotto con uve di Erbaluce coltivate nel vigneto Cavana, a 400 metri di altitudine su terreni di roccia morenica. La coltivazione è biologica e attenta all'ambiente, la vendemmia viene fatta manualmente e vengono selezionati solamente i migliori grappoli pigiati in modo soffice subiscono una criomacerazione di 30 ore , l'affinamento di 12 mesi avviene in barriques.
Il nome Erbaluce ha origine da una leggenda, narra che la fata Albaluce benedisse gli abitanti di Caluso donando loro l'Erbaluce. È una varietà già conosciuta nel XVII secolo e veniva chiamata Albaluce a causa del pallido colore giallo verde che ricordava il colore della luce quando il sole sorge. Viene anche chiamata in dialetto piemontese "Bian Roustì " e "Uva Rustìa", riferito al colore rosa ambrato degli acini quando sono maturi, che li fa sembrare arrostiti. L'Erbaluce è caratterizzata da un grappolo di medie dimensioni dalla forma allungata e cilindrica, con acini tondi medio grandi e dalla buccia sottile. È una varietà dalla produttività molto bassa e irregolare, a causa della sensibilità alle comuni malattie delle viti e alla scarsa fertilità. Viene coltivata mantenendo uno spesso strato di foglie per proteggere i grappoli dalla grandine che può facilmente manifestarsi nelle zone del Piemonte dove cresce l'Erbaluce.

Il 13 Mesi è un vino bianco non passito dalla grande longevità. Viene prodotto con uve di Erbaluce coltivate nel vigneto Cavana, a 400 metri di altitudine su terreni di roccia morenica. La coltivazione è biologica e attenta all'ambiente, la vendemmia viene fatta manualmente e vengono selezionati solamente i migliori grappoli pigiati in modo soffice subiscono una criomacerazione di 30 ore , l'affinamento di 12 mesi avviene in barriques.

<label>Suolo:</label>Roccia morenica
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>0,3 ha
<label>Tipo d'impianto:</label>Pergola canavese
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>Metà settembre
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Crio-macerazione per 30 ore. Fermentazione in acciaio. Affinamento in barriques per 12 mesi.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Erbaluce di Caluso Docg

Barrique

Benito Favaro

Piemonte

Canavese

Lago di Viverone

Italia

Vigneti località Chiusure

Giallo verdolino intenso e luminoso. Erbe aromatiche, fiori, pesca, minerali. Fresco, deciso, salino, equilibrato.

Le Chiusure è il vino simbolo dell'azienda ottenuto da uve di Erbaluce coltivate a Piverone in provincia di Torino. Le uve non vengono fatte appassire e dopo la vendemmia vengono fatte macerare a freddo e poi affinate in botte a contatto con le fecce fini.
Il nome Erbaluce ha origine da una leggenda, narra che la fata Albaluce benedisse gli abitanti di Caluso donando loro l'Erbaluce. È una varietà già conosciuta nel XVII secolo e veniva chiamata Albaluce a causa del pallido colore giallo verde che ricordava il colore della luce quando il sole sorge. Viene anche chiamata in dialetto piemontese "Bian Roustì " e "Uva Rustìa", riferito al colore rosa ambrato degli acini quando sono maturi, che li fa sembrare arrostiti. L'Erbaluce è caratterizzata da un grappolo di medie dimensioni dalla forma allungata e cilindrica, con acini tondi medio grandi e dalla buccia sottile. È una varietà dalla produttività molto bassa e irregolare, a causa della sensibilità alle comuni malattie delle viti e alla scarsa fertilità. Viene coltivata mantenendo uno spesso strato di foglie per proteggere i grappoli dalla grandine che può facilmente manifestarsi nelle zone del Piemonte dove cresce l'Erbaluce.

Le Chiusure è il vino simbolo dell'azienda ottenuto da uve di Erbaluce coltivate a Piverone in provincia di Torino. Le uve non vengono fatte appassire e dopo la vendemmia vengono fatte macerare a freddo e poi affinate in botte a contatto con le fecce fini.
Il nome Erbaluce ha origine da una leggenda, narra che la fata Albaluce benedisse gli abitanti di Caluso donando loro l'Erbaluce.

<label>Suolo:</label>nd
<label>Età media del vigneto:</label>nd
<label>Estensione del vigneto:</label>1.2 ha
<label>Tipo d'impianto:</label>nd
<label>Densità d'impianto:</label>nd
<label>Produzione media per ha:</label>nd
<label>Epoca della vendemmia:</label>nd
<label>Vinificazione e affinamento:</label>Criomacerazione per 30 ore. Fermentazione e affinamento in acciaio per 4 mesi, poi altri 6 mesi in botte sulle fecce fini.
<label>Solforosa totale:</label>nd

Vasca d'acciaio

Botte grande

Giallo dorato intenso e luminoso. Spezie, miele, pesca, liquirizia, erbe aromatiche, cacao, frutta secca. Pieno, dolce, morbido, acido, equilibrato, persistente.

La Denominazione "Erbaluce di Caluso" è situata tra le serre moreniche di Ivrea e di Caluso, nella conca canavesana dove i vigneti si trovano sul lato sud. Il vitigno Erbaluce è stato introdotto dai romani nella zona di Caluso e deriva probabilmente dal Greco di Fiano.

tipologia

vinificazione

associazioni

selezioni

tutti i vini

Tipologia

Colore

Effervescenza

Dolcezza (non spumante)

Dosaggio (spumante)

Composizione

Parametri Vinificazione

Opzioni viticoltura

Opzioni appassimento

Opzioni fermentazione

Fermentazione in

Opzioni maturazione

Opzioni imbottigliamento

Affinamento

Associazioni di produttori

Provenienza

Prezzo

Annata

Erbaluce (3)

'13 Mesi' Erbaluce di Caluso Docg

'Le Chiusure' Erbaluce di Caluso Docg

'Sulè' Erbaluce di Caluso Passito Docg